​Non puoi controllare il vento,
ma puoi controllare le vele della tua barca.
(Proverbio Cinese)
Sono una psicologa psicoterapeuta ad orientamento sistemico relazionale.

Iscritta nella sezione (A) dell’Albo Professionale degli Psicologi  dell’Ordine degli Psicologi e Psicoterapeuti della Lombardia con il numero 03/ 12701

Dopo la Laurea Specialistica in Psicologia Clinica: ​salute, relazioni familiari e interventi di comunità, ​presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi riguardante la nascita di un figlio come possibile evento traumatico, ho conseguito l'abilitazione alla professione psicologica.

Mi sono specializzata in Psicoterapia presso la scuola Mara Selvini Palazzoli di Milano ​con una tesi riguardante la terapia di coppia.

​Credo fortemente nella formazione e nell'aggiornamento continuo e costante, come stimolo ed arricchimento per un professionista.

Ho proseguito la mia formazione abilitandomi nella pratica clinica del  trattamento E.M.D.R (Eye Moviment Desensitization and Reprocessing) e ho continuato a frequentare aggiornamenti relativi all'applicazione di questo protocollo nei diversi settori.

Ho frequentato un Corso di Perfezionamento sul Trattamento individuale e di gruppo della dipendenza affettiva ​presso la Scuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli.
Dal 2019 collaboro con il Centro Dipendiamo di Bergamo specializzato nella cura delle new addiction.

Ho lavorato per molti anni all'interno delle scuole primarie e secondarie e questo mi ha spinto a conseguire un  Master sui disturbi dell'apprendimento su prevenzione, valutazione, diagnosi e trattamento, presso l'Istituto Galton Ricerca e Formazione.
Il mio modello di riferimento sistemico- relazionale punta all'integrazione tra diagnosi relazionale e diagnosi individuale nei due sensi: si può osservare come una relazione sbagliata possa produrre un disagio personale, ma anche come un tratto patologico di personalità possa essere curato con l'aiuto della famiglia.
E' fondamentale, infatti, identificare i fattori di cambiamento terapeutico, non solo del paziente stesso, ma anche quelli attivabili attraverso i genitori ed i fratelli.