DIPENDENZA AFFETTIVA
Oro era il mio amore per te
e ho avuto l’illusione che tu vedessi tanti diamanti dentro la mia corona.
Poi, consumata dal gelo, nella tua indifferenza
sono diventata un ferro corroso dalla pietra.
( Alda Merini)
e ho avuto l’illusione che tu vedessi tanti diamanti dentro la mia corona.
Poi, consumata dal gelo, nella tua indifferenza
sono diventata un ferro corroso dalla pietra.
( Alda Merini)
Si tratta di una forma patologica d'amore, un "legame che stringe" in cui c'è uno sbilanciamento eccessivo tra dare e ricevere, in cui l'amore diventa "abitudine a soffrire".
Appartiene alle nuove forme di dipendenza che comprendono tutte quelle forme in cui non è implicato l’intervento di una sostanza chimica (droga, alcol, farmaci, ecc.), ma l'oggetto della dipendenza è rappresentato da comportamenti o attività che sono parte integrante della vita quotidiana. I dipendenti affettivi, solitamente donne, tendono a vedere nell’amore e nella presenza dell'amato la risoluzione dei propri problemi, sono disposti a fare tutto per l'altro per paura di perderlo, di essere ignorati o abbandonati. Nella dipendenza affettiva, si possiede una particolare attitudine a cogliere le emozioni del partner, faticando, al contempo, a cogliere le proprie emozioni ed i propri bisogni. La relazione di coppia è vissuta come condizione unica, indispensabile e necessaria per stare bene, il dipendente sente di esistere solo quando c'è l'altro e non basta il suo pensiero a rassicurarlo, ha bisogno di manifestazioni continue, vive nella paura di perdere la persona amata. Tipica di questa dipendenza è l'ambivalenza del "non posso stare né con te, né senza di te": è forte il dolore che si prova in seguito ad umiliazioni e insicurezze, tradimenti... ma è altrettanto indicibile la paura e l'angoscia che si prova al solo pensiero di perdere la persona amata. La scarsa autostima che sta spesso all’origine della dipendenza affettiva fa sì che la persona si comporti nei modi più disparati pur di venire incontro ai bisogni del partner. Per il dipendente affettivo anche il lavoro diventa un mezzo per essere amato, in quanto si è pronti a sacrificare tutto per una singola manifestazione d'affetto. Nella dipendenza affettiva, quando si è single, spesso si riproduce un rapporto di simbiosi con un'amicizia importante, in modo da colmare il vuoto dell'amore perduto. A volte si amano troppo anche i bambini, esagerando con il prendersene cura; in questo modo il bambino viene caricato della responsabilità di garantire il benessere al genitore. |